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AVIS – Associazione Italiana Volontari Sangue

Dona il sangue, salva una vita.
Un piccolo gesto dagli effetti meravigliosi!

L’Avis è un’Associazione di volontariato (iscritta nell’apposito Registro Regionale e disciplinata dalla Legge 266/91) costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue.
E’ un associazione apartitica, aconfessionale, senza discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideologia politica ed esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di solidarietà umana.

Fondata a Milano nel 1927 dal dott. Vittorio Formentano, costituitasi ufficialmente come Associazione Volontari Italiani del Sangue nel 1946, riconosciuta nel 1950 con una legge dello Stato Italiano, l’AVIS è oggi un ente privato con personalità giuridica e finalità pubblica e concorre ai fini del Servizio Sanitario Nazionale in favore della collettività. Fonda la sua attività istituzionale ed associativa sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana.

Gli scopi

Gli scopi dell’associazione fissati dallo Statuto erano e sono: venire incontro alla crescente domanda di sangue, avere donatori pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, donare gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione.

Chi può aderire?

All’AVIS possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano però gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione.
L’AVIS è una Associazione di volontari: volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti.

Tratto da Avis nazionale www.avis.it

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AIDO – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Cellule e Tessuti

Nel 2015 più di 1.600.000 cittadini che hanno scelto di essere donatori di organi,
con il cuore.

AIDO è una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) è stata fondata a Bergamo nel 1973 ed ha sede legale a Roma.
É costituita tra i cittadini favorevoli alla donazione volontaria, post mortem, anonima e gratuita di organi, tessuti e cellule a scopo di trapianto terapeutico.
É una organizzazione apartitica, aconfessionale, interetnica, senza scopo di lucro, fondata sul lavoro volontario e informata ai principi etici ed a quelli dettati dall’ordinamento giuridico dello Stato, è strutturata su tutto il territorio nazionale, opera nel settore socio-sanitario ed ha l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale.

Gli scopi

Finalità dell’A.I.D.O. sono:

  1. promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule;
  2. promuovere la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi;
  3. provvedere, per quanto di competenza, alla raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem.

Le attività

  • promuove campagne di sensibilizzazione ed informazione permanente dei cittadini su tutto il territorio nazionale;
  • instaura rapporti e collaborazioni con Istituzioni ed Enti pubblici e privati ed Associazioni italiane e internazionali;
  • svolge attività di informazione nelle materie di propria competenza con particolare riferimento al mondo del lavoro, della scuola, delle Forze Armate, delle Confessioni religiose e delle Comunità sociali;
  • promuove e partecipa ad attività di formazione, informazione e sensibilizzazione e di sostegno alla ricerca scientifica nel campo del prelievo e trapianto di organi, tessuti e cellule;
  • promuove la conoscenza delle finalità associative e delle attività svolte attraverso la stampa associativa e materiale multimediale;
  • provvede, per quanto di competenza, alle formalità necessarie per l’esecuzione della volontà degli iscritti;
  • svolge attività di aggiornamento e formazione per i dirigenti associativi al fine di armonizzare gli interventi formativi su tutto il territorio nazionale.

Le riconoscenze

In considerazione dell’opera svolta per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul problema della donazione degli organi, il Ministero della Sanità ha conferito all’A.I.D.O. la medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica, con decreto del Presidente della Repubblica in data 15 gennaio 1986.
Poste Italiane l’8 ottobre 2005 ha emesso un francobollo per ricordare i trent’anni di attività dell’Associazione.

Tratto da Aido nazionale www.aido.it

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ADMO – Associazione Donatori Midollo Osseo

Un filo di speranza che ci unisce,
la cura è dentro di te!

L’Associazione Donatori Midollo Osseo ha come scopo principale informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo.

Sono molte le persone che ogni anno in Italia necessitano di trapianto, ma purtroppo la compatibilità genetica è un fattore molto raro, che ha maggiori probabilità di esistere tra consanguinei.

Per coloro che non hanno un donatore consanguineo, la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è dunque legata all’esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati, dei quali cioè sono già note le caratteristiche genetiche, registrate in una banca dati.

Si valuta che in Italia siano necessari circa 1.000 nuovi donatori effettivi all’anno. Una stima che è destinata a subire un notevole aumento, se si tiene conto che il trapianto delle cellule staminali presenti nel midollo osseo è attualmente al centro di ricerche anche nel campo dei tumori solidi, mentre stanno diventando di routine alcune applicazioni in campo genetico, come nel caso delle talassemie.

In questo panorama, ADMO svolge un ruolo fondamentale di stimolo e coordinamento: fornisce agli interessati tutte le informazioni sulla donazione del midollo osseo e invia i potenziali donatori ai centri trasfusionali del Servizio Sanitario Nazionale, presso i quali vengono sottoposti alla tipizzazione HLA, che avviene con un semplice prelievo di sangue. I dati vengono poi inviati al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR), nel più assoluto rispetto della normativa sulla privacy (Decreto Legislativo 196/03).

Tratto da Admo nazionale www.admo.it